Una delle più antiche fontane del paese, in via Ruggero Orlando, di Caronia, da tutti conosciuta come “a giebba ra via Nova”, da tempo è completamente a secco. La gente, legata da tanti ricordi, chiede che venga riutilizzata
di Santina Folisi
Da quando il cannello ha smesso di buttare l’acqua anche se non potabile, ma, utilizzabile per le attività umane, i cittadini, legati da profondi sentimenti nei confronti della storica struttura, che da sempre ha favorito l’approvvigionamento idrico, si sono sentiti privati di un bene prezioso.
In passato i meno giovani ricordano di quando andavano alla "gebbia" facendo faticosi turni , pur di riempire i pesanti recipienti in terracotta “quartari” e “bummulu”. Allora non era ancora regolare la distribuzione idrica nelle case.
Ora, sebbene la gente chieda che l'antica fontana venga ripristinata, il rubinetto resta tristemente a secco. Intanto, bella, paziente e vuota nella sua ammirabile posizione, sovrastata dalle mura di cinta del Castello Normanno, la fontana abbeveratoio aspetta l’adeguata considerazione per continuare a fare scorrere la sua acqua e per rendere più utile e più bello l’ambiente naturale del piccolo centro neibroideo.